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Come si fabbricavano le Monete Cinesi

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P. Emilio Iurman
Come si fabbricavano le Monete Cinesi
Come si fabbricavano le Monete Cinesi

Le monete cinesi, fino alla fine del XIX secolo sono state prodotte esclusivamente a fusione (in Occidente si usava il conio), in appositi stampi in argilla.

Con un'unica moneta, detta "moneta-madre" si potevano imprimere tutte le monete che si volevano fabbricare. (foto 01)

Gli stampi dovevano essere due, uno per il dritto ed uno per il rovescio. Finché si fece uso di stampi in argilla, questi potevano essere impiegati una sola volta. (foto 02)

Col passare del tempo vennero fabbricati stampi in bronzo che duravano assai più a lungo.

Per aumentare il numero delle monete prodotte si passò poi da stampi che potevano contenere poche monete, a stampi cosiddetti ad albero.

Una canaletta le univa tra loro e permetteva al metallo fuso (bronzo, stagno ecc..) di fluire ovunque. (foto 03)

L'intero processo di fabbricazione era piuttosto articolato.

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