Mostra fotografica “Daily Bread”

26 Febbraio 2020

La mostra fotografica “Daily Bread”, racconta cosa mangiano i bambini del mondo: 20 scatti di Gregg Segal, fotografo californiano, che attraverso la sua macchina fotografica esplora culture, identità e comportamenti e lo fa sempre in modo insolito e coinvolgente.

Video “Daily Bread” a cura di Giampaolo Bigoli

Mostra sul Cibo
Daily Bread – Cibo Quotidiano

Siamo il cibo che mangiamo, i giochi che abbiamo giocato, gli amici che abbiamo incontrato, le nostre relazioni. Venti immagini che fanno riflettere senza puntare il dito.

La mostra intitolata “Daily Bread – Cibo Quotidiano” riprende 20 foto di Gregg Segal allestite al Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma, che per tutto il mese di Marzo paiono dialogare con gli oggetti del museo. Partecipanti attivi con riflessioni, discussioni, video e scenografie sono stati gli studenti dell' ITIS Galilei San Secondo Parmense che hanno aderito a questo Laboratorio di partecipazione sociale. Non era scontato riuscirci, ma gli studenti che hanno progettato l'allestimento sono stati capaci anche di questo, facendo e rifacendo, ragionando sui problemi, arrivando alle soluzioni sempre insieme.

Diversità a confronto, e controsensi: c'è chi può permettersi di mangiare per noia e di buttare e c'è chi non può permettersi che un misero piatto di riso. Condito forse dalla paura del domani. Gli studenti del Laboratorio di progettazione sociale hanno voluto raccontarci anche questo paradosso che non è così lontano da noi.

E grazie a questi meravigliosi studenti che hanno animato la mostra di Gregg Segal, con la forza dirompente dei loro diciassette anni, ci hanno dimostrato di aver già capito: pensare il cibo, allestire la mostra, organizzare i percorsi significa coinvolgersi, e ora “Daily Bread” parla anche di loro. E' la cosa che ci è piaciuta di più: vedere queste immagini meravigliose con i loro occhi.

Oltre a essere esteticamente davvero belle, le foto permettono di curiosare fra le abitudini alimentari di diverse parti del mondo. Perché ogni bimbo fotografato (nella foto c'è il suo diario alimentare di una settimana), è lo specchio dell'ambiente in cui vive, della sua famiglia, dei suoi sogni e dei suoi giochi.

La mostra “Daily Bread” è parte del progetto “Cibo per tutti: Laboratorio itinerante fra cibo e cultura”, voluto da Forum Solidarietà in collaborazione con Cibopertutti, una rete che grazie a Kuminda, intreccia l’esperienza di venti organizzazioni del territorio parmense. Il progetto coglie l’occasione di Parma2020 perché la cultura dell’alimentazione, così radicata sul nostro territorio, si arricchisca delle dimensioni della sostenibilità, dei diritti e del rispetto delle diversità.

La mostra con questi fantastici curatori degli scatti di Gregg Segal rimane aperta al Museo fino al 31 marzo

VISITE INIZIALI - Interessati a partecipare
FORMAZIONE INIZIALE - Francesca al tavolo con le locandine della mostra
FORMAZIONE INIZIALE - La sala consultazione presa d'assedio
FORMAZIONE INIZIALE - Gli studenti son contenti di partecipare al progetto
FORMAZIONE INIZIALE - Altro gruppetto che discute con Giampaolo
FORMAZIONE INIZIALE - Idee a confronto
VISITE INIZIALI - Scopriamo i tesori nascosti del museo
VISITE INIZIALI - L'armonia di essere insieme e condividere i talenti di ogni partecipante
VISITE INIZALI - P. Alfredo interroga e interagisce
CORSI DI FORMAZIONE e TRAINING - Son Francesca, Francesca, Gianpaolo, Irene, Petra, Roberto, Rosanna (beh, qualcuno assente) che coordinenano i lavori dei ragazzi
CORSI DI FORMAZIONE e TRAINING - Tutti attenti alla presentazione
CORSI DI FORMAZIONE e TRAINING - Studio, pensiero, brain-storming, pioggia di idee
CORSI DI FORMAZIONE e TRAINING - Il lavoro di gruppo: una brava facilitatrice sa portare le persone a trovare la strada e la soluzione facendola emergere dal confronto e dal gruppo
ALLESTIMENTO PANNELLI - Una buona mostra con delle spiegazione per offrire una chiave di lettura ai visitatori
VIDEO RIPRESE - Con Giampaolo, le prime riprese del video che ammirate sopra
VIDEO RIPRESE - Il video è l’introduzione alla mostra ed è ovviamente ispirato ai contenuti di Gregg Segal
PAUSA - Rosanna e Francesca si confrontano con il cibo del mondo
CACCIA ALLO SPAZIO - Non è semplice individuare lo spazio adatto per farli "contaminare" con il resto del museo
CACCIA ALLO SPAZIO - Abbinamento, direi, PERFECT
VISITE GUIDATE - La bacchetta magica della guida
GUIDE - Altre bacchette magiche
GIORNO DELL'INAUGURAZIONE - Il video all'inizio del percorso: fra sorrisi, il video esalta che l’educazione alimentare si apprende da piccoli ed è legata alla nostra identità, alla nostra storia.
GIORNO DELL'INAUGURAZIONE - Le storie imparate a memoria nei giorni scorsi diventano "story telling"
GIORNO DELL'INAUGURAZIONE - Lo studio delle foto e la poetica che ha guidato le scelte di Segal si è rivelato WOW
GUIDA - Coinvolgi le persone, appassionale alle immagini che guardano, e fai vedere con nuovi occhi il pensiero, fai comprendere le scelte che ci sono dietro agli scatti
GUIDA - Un lavoro complicato che richiede una profonda comprensione e consapevolezza
GUIDA - Gli ultimi due pannelli in mostra richiedono una sintesi logica: "Non mi aspettavo che sarebbe stato così coinvolgente."
PERFORMANCE TEATRALE - Vivere per mangiare, mangiare per vivere? E’ una delle domande che ha guidato le ragazze nel pensare ad una performance che ci faccia riflettere sul nostro rapporto con il cibo.
PERFORMANCE TEATRALE - Quante volte mangiamo di fretta, quante senza consapevolezza, quante per noia o per spezzare il tempo?
PERFORMANCE TEATRALE - Grazie a loro, questa mostra ci appare ancor più coinvolgente
GIORNO DELL'INAUGURAZIONE - Autorità, professori e sponsor dell'evento
GIORNO DELL'INAUGURAZIONE - "E’ stato un modo per staccare dalla normale routine, ed è stato importante. Dovrebbe avvenire sempre un momento in cui ti fermi. Dopo guardi le cose in modo diverso"
FOTO DI GRUPPO - Spazio della Reception
FOTO DI GRUPPO - Questa volta, gli studenti dell'ITIS San Secondo davanti al Paravento Cinese
DAILY BREAD - E’ una grande soddisfazione raccogliere i frutti di un lavoro che ha coinvolto davvero tutti. Ciascuno ha dato il meglio, e si vede. Grazie !!!