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Specchio delle mie brame .... al Museo d'Arte Cinese ed Etnografico, Parma

Mostra: Specchio, specchio delle mie brame ...

Mostra didattica 2008: Dal momento in cui, secondo il racconto del mito biblico, l’uomo percepì la propria nudità, ha cercato di coprire il proprio corpo, sia per pudore, sia per difesa contro le avversità del clima.

Obiettivo e Target

Mostra didattica 2008 "Specchio, specchio delle mie brame...".
In tutte le culture gli uomini hanno in seguito usato il proprio corpo sia come biglietto da visita per presentarsi agli altri e rendersi desiderabili e belli, sia come tessera di riconoscimento per potersi aggregare ad un particolare gruppo di esseri a lui vicini o per distinguersi da altri gruppi, percepiti come diversi.
Mostra didattica per le scuole di ogni grado.

Il Corpo Trasformato

Per gli africani il corpo è lo specchio, o la faccia esterna e visibile, di una realtà invisibile.
È il primo simbolo, origine di tutti i simboli e luogo di scambio di energie cosmiche.
Per questo motivo, viene riprodotto in gesti, forme e modificazioni di significato simbolico.

In Dettaglio

Vedersi Belli nelle Culture

L’allestimento, nonostante il titolo, non vuole stilare una classifica di eleganza umana, intende solo curiosare dentro un’umanità fatta di corpi e di ricerca del bello, a partire dalla propria immagine riflessa nello specchio con cui si apre l’allestimento e che maliziosamente suggerisce: “Il più bello sei tu...”.

Usi e Costumi dell'Umanità

Il nuovo allestimento di una sezione del Museo parte da questa premessa per esplorare usi e costumi dell’umanità, in particolare:
  • gli indios Kayapò dell’Amazzonia con il loro universale uso della pittura corporale
  • il popolo dell’isola Mentawai dell’Indonesia, che fanno uso estensivo del tatuaggio ;
  • la Cina con l’eleganza dei suoi abiti di seta;
  • la pratica della scarificazione in Africa, documentata nelle statue.

-  Comunicare nel popolo Kayapò   -

Ascoltare e Parlare

Gli ornamenti che i Kayapò portano alle orecchie ed il dischetto labiale hanno forte valenza simbolica: rimandano all’attività dell’ascoltare e del parlare. L’allargamento del foro auricolare è teso al potenziamento della facoltà uditiva. Al dischetto labiale sono associati l’autorità della persona che parla e il dovere di ascoltarla e di ubbidire.

Il Paese degli Abiti e dei Cappelli

La moda cinese, coi suoi ricami ed accessori, si distingue per la raffinatezza dei tessuti, la cromaticità degli abbinamenti e la ricchezza dei soggetti (fiori, uccelli, nuvole, onde marine) che, oltre a conseguire un grande effetto estetico, comunicano precisi messaggi di buon augurio e di posizione sociale.

Orari e Visite

La Mostra "Specchio, specchio delle mie brame ..." è aperta durante gli orari di apertura del museo, per tutta la durata dell'anno scolastico.

Tel. 0521-257.337
mail@museocineseparma.org

Scuole e Classi

Per scuole e classi, visite vanno prenotate e sono guidate. La tipologia degli spazi del Museo consente un apprezzamento ed una visione ottimali per gruppi non troppo numerosi (una 20ina di unità). Stessi orari di apertura. Contattateci al 0521-257.337.

L'arte del Tatuaggio

Il tatuaggio è l’inserimento sotto la pelle di pigmenti coloranti. Presso i Mentawaiani, il tatuaggio (tiktik, nome onomatopeico) viene praticato col patiktik, una cannuccia provvista di un chiodo appuntito ed una assicella che serve da martelletto.

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