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Le Fonti del Sacro nell'Arte Africana

Clémentine M. Faïk-Nzuji

Clémentine M. Faïk-Nzuji, nata nella Repubblica Democratica del Congo, insegnante all’Università Cattolica di Louvain in Belgio e tra i massimi esperti mondiali di linguistica bantu, di semantica delle letterature orali, di simbologia, di tatuaggi e scarificazioni nelle società africane, presenta uno studio di 72 pagine sull’origine sacrale degli oggetti dell’arte africana.

L'autrice risponde alla domanda: questi oggetti come sono stati pensati nel loro ambiente naturale? perchè sono stati fatti? chi ha dato loro un significato e quale è? Le 30 schede didattiche presentano un tema, un oggetto o una categoria di oggetti, dei quali si presenta il contesto d’uso e la funzione che svolgono nelle società e culture di origine.

Dall’Introduzione al volume: “Nei cataloghi dei musei d’arte africana gli oggetti etnografici sono presentati, prevalentemente, per il loro aspetto formale ed estetico, a scapito della funzione che essi svolgevano nell’ambiente che li produceva. Ciò è dovuto senza dubbio all’aura di mistero in cui li avvolgevano coloro che ne erano i primi fruitori, ma pure all’atteggiamento dei collezionisti europei che, affascinati dalla loro semplice vista, altro non riuscivano a vedere dietro le maschere e le statuette che venivano collezionando.

Pur senza sminuirne i valori estetici, il presente libro si propone, in primo luogo, di collocare queste creazioni artistiche nel contesto naturale nel quale furono prodotte, contesto essenzialmente socio religioso. Quest’ultimo infatti svela le motivazioni psicologiche e il modo peculiare di considerare il mondo che ha portato gli Africani a produrre questi oggetti e ad attribuire loro un significato ed una funzione di mediazione nelle celebrazioni rituali.

Il testo è riccamente illustrato con oltre cento oggetti che provengono dalla collezione di arte centroafricana del Museo d’Arte Cinese ed Etnografico dei Missionari Saveriani di Parma; con fotografie etnografiche che mostrano gli oggetti nel loro ambiente naturale di produzione e uso; con splendidi testi poetici che danno un’idea veridica del contesto di origine degli oggetti; con numerosi simboli grafici, che si trovano riprodotti, sugli oggetti come sul corpo umano, a testimonianza della origine sacra degli oggetti di arte africana.

La presentazione è di Jean-Leonard Touadi, nativo della Repubblica Democratica del Congo, Laurea in Filosofia e Master in Giornalismo e Comunicazioni di massa, Assessore al Comune di Roma alle politiche Giovani e Università. 


Edizioni CSAM, Brescia, 2005
Un percorso di collocazione di creazioni artistiche nel contesto socio religioso nel quale furono prodotte.
Pag. 72, con fotografie di oggetti etnografici originali o riconducibili agli originali delle collezioni del museo. Prezzo: € 15.
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